Draghi vuol fare la colomba, ma il mercato non gli crede
Attesissima la dichiarazione di Draghi susseguente all’annuncio sui tassi che, naturalmente, sono rimasti invariati.
Il Presidente della Bce, per la verità, aveva già detto che eventuali novità ci sarebbero state solo in autunno, ma i traders fanno il loro mestiere, per loro non c’è mai un momento di “attesa”, d’altronde chi capisce per primo quali saranno gli sviluppi … guadagna, gli altri si devono accontentare, eventualmente, delle briciole.
Ed allora ogni virgola, ogni pausa, ogni balbettio di Mario Draghi viene interpretato dal mercato, insomma, volete sapere tutti, cosa ne è emerso? E’ emerso che Draghi voleva essere cauto, cioè fare la colomba, ma non c’è riuscito.
Egli, infatti, a dispetto “dell’etichetta”, si è lanciato in un giudizio “personale”, precisando che dell’argomento inflazione nel Board “non se ne è parlato”, tuttavia egli crede che si avvicinerà al target prefissato (2%) soltanto intorno al 2020.
Guarda te che caso!
Il suo mandato scade nell’ottobre del 2019 e prevede che l’inflazione, parametro principe ormai per le scelte di natura monetaria, arriverà nel range critico proprio nel 2020! Insomma, come a dire, finché ci sarò io … poi …
Il mercato, però, ha risposto in maniera brusca e l’euro è volato oltre quota 1,20. Come a dire … non ce la racconti giusta.
Insomma è chiaro a tutti che Draghi continua ad avere sempre più pressioni dai tedeschi che non amano le sue scelte in materia di politica monetaria, anche oggi Commerzbank e Deutsche Bank hanno perso oltre un punto percentuale ed il supercolosso bancario teutonico si è praticamente rimangiato quasi per intero il rimbalzo della vigilia, dall’inizio dell’anno sta perdendo 13 punti percentuali e le prospettive non sono rosee.
Per ora le prossime elezioni in Germania hanno “anestetizzato” lo scontro Bundesbank/Bce, ma dopo che i tedeschi saranno andati alle urne c’è chi è pronto a scommettere che le pressioni sul “nostro” Presidente della Bce saliranno di intensità.
La sede della Bce si trova a Francoforte … anzi a Frankfurt … non dimentichiamolo.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro