Robert F. Kennedy Jr: la verità sull'Ucraina
Da un tweet di Robert F. Kennedy Jr del 3 maggio 2023
Nel 2019 l'attore e comico Volodymyr Zelensky si è candidato alle elezioni presidenziali in Ucraina con un programma incentrato sulla pacificazione del proprio Paese e per questo è stato eletto Presidente con il 70% dei voti.
Come osserva Benjamin Abelow nel suo brillante libro "How the West Brought War to Ukraine", (Come l'Occidente ha portato la guerra in Ucraina ) Zelensky avrebbe quasi certamente potuto evitare la guerra del 2022 con la Russia semplicemente pronunciando cinque parole: "Non entrerò a far parte della NATO".
Ma sotto la pressione dei NeoCon alla Casa Bianca di Biden e di violenti elementi fascisti all'interno del governo ucraino, Zelensky ha integrato il suo esercito con quello della NATO e ha permesso agli Stati Uniti di posizionare lanciamissili Aegis con capacità nucleare lungo il confine di 1.200 miglia dell'Ucraina con la Russia.
Queste erano provocazioni che alti diplomatici statunitensi come l'architetto della politica estera del secondo dopoguerra George Kennan, l'ex segretario alla Difesa degli Stati Uniti Bill Perry e l'ex ambasciatore degli Stati Uniti a Mosca Jack Matlock avevano a lungo descritto come "linee rosse" per la leadership russa.
Ammettiamolo, i Neoconservatori volevano questa guerra con la Russia, proprio come volevano la guerra con l'Iraq.Ascolta qui il comandante supremo della NATO, il generale Wesley Clark, che descrive come i neocon della Casa Bianca hanno giustificato l'invasione dell'Iraq: