Economia e finanza: gli italiani i più ignoranti al mondo
Purtroppo ieri sera mi è accaduto di assistere ad una delle scene più tristi che mai abbia visto, una di quelle situazioni per le quali mi sono vergognato di essere italiano.
Mi sono ritrovato a guardare la trasmissione “Ballarò” sulla terza rete quando il conduttore, prima di passare la parola a Giorgia Meloni, Presidente del partito Fratelli d’Italia, lanciava un breve servizio che riguardava una esternazione di Massimo D’Alema sul problema Grecia.
Ebbene sono rimasto trasecolato!!!
Sono diventato io rosso dalla vergogna per lui!!!
Vi riporto testualmente quanto detto da D’Alema, un vero e proprio delirio:
“In Germania il costo del denaro è bassissimo, quindi le banche tedesche raccolgono denaro a un costo quasi nullo. Con quei soldi comprano i titoli della Grecia, che essendo un paese a rischio paga tassi altissimi, il 15%. In questo modo guadagnano una montagna di soldi”. In altri termini, attraverso la differenza dei tassi d’interesse, “enormi risorse si trasferiscono da un paese povero, la Grecia, a un paese ricco, la Germania. Il paese povero si impoverisce sempre di più, il paese ricco si avvantaggia sempre di più”. Come se non bastasse questa contraddizione, quando la Grecia non è più in grado di pagare, arrivano gli aiuti europei. “Noi abbiamo dato alla Grecia 250 miliardi di euro. Ma non per le pensioni dei greci, ma per pagare le banche tedesche”.
Siamo al puro delirio!!!
Un ragionamento che non si sente neppure da un alcolizzato in un bar di una periferia degradata di una grande metropoli.
Come sento una cosa del genere penso immediatamente che il povero D’Alema sia affetto da una terribile malattia neurodegenerativa che ha distrutto completamente una ampia zona del cervello.
Naturalmente è una ipotesi che non può essere scartata, perché altrimenti cosa rimane?
Che possa dire una cosa del genere perché è completamente imbecille, un analfabeta in campo finanziario? Oppure che sa perfettamente di dire una assurdità, ma lo fa per una convenienza politica?
No, ormai da tempo D’Alema, politicamente, è una mummia, non conta nulla, però potrebbe forse per questo essere “avvelenato dalla rabbia” al punto da uscirsene con dichiarazioni deliranti.
Anche questa ipotesi, tuttavia, sembra impossibile, perché, per quanto uno possa schiumare di rabbia e quindi perdere la testa, non si espone in una maniera così stupida facendo la figura dell’imbecille, intendo dire, in questa maniera ottiene l’effetto contrario in quanto gli avversari politici hanno buon gioco a dire “vedete, è senza dubbio rimbecillito”.
Ma, insomma, quale possa essere la motivazione per cui D’Alema abbia fatto un’esternazione simile (io sono convinto che da tempo non ci sia più con la testa) avete già capito, cari lettori, che il problema non si ferma a D’Alema.
Infatti, il conduttore, come anticipato, successivamente dà la parola alla Meloni, che è ancora giovane e penso non ancora divorata dall’Alzheimer, la quale addirittura arriva a dire che “D’Alema ha ragione”!!!
A quel punto il mio imbarazzo diventa sconforto, mi chiedo, ma qual è il livello dei nostri politici? Sono degli analfabeti puri in campo economico? Sono totalmente incapaci di intendere e di volere?
Nello studio, però, ci sono altri ospiti, a parte Freccero che, poverino anche lui, da tempo blatera idiozie senza senso, ci sono anche il responsabile economico del Pd, Filippo Taddei, Gianni Riotta, ed Oscar Giannino, quindi, penso tra me, ora prenderanno la parola e spiegheranno che ciò che ha detto D’Alema è una balla colossale, che la Grecia non ha mai pagato interessi del 15% alle banche tedesche, anzi è vero proprio il contrario, le banche, così come ogni altro investitore privato, hanno preso una sonora fregatura con il default dello Stato greco nel 2012 …
… ed invece?
Ed invece quando prendono la parola, pur non confermando quanto detto da D’Alema (come aveva fatto la Meloni), non lo smentiscono, ed allora mi dico: a che punto siamo arrivati? Perché il popolo italiano è così ignorante in materia economica e finanziaria?
Ed il mio imbarazzo, il mio sconforto diventa angoscia quando arrivo a chiedermi: “Ma se ad esempio un cittadino di un altro Paese, che ne so, dico a caso, se un cittadino svizzero avesse guardato ieri “Ballarò”, sentendo dire quelle cose da un ex Presidente del Consiglio, confermate dalla Presidente di un partito politico e non smentite da economisti lì presenti, insomma, cosa avrebbe potuto pensare?”
Certo avrebbe concluso che il popolo italiano è di una ignoranza abissale, come potergli dar torto se poi in Europa ci trattano da sottosviluppati? Hanno tutte le ragioni a pensare agli italiani come idioti patentati.
Ed allora ognuno di noi, al quale è rimasto un briciolo di cervello deve chiedersi: “Cosa ci stiamo ancora a fare in un Paese così ignorante?”.
Per fortuna che il finale ci riserva una lieta sorpresa, perché in studio c’e anche un’altra economista, Veronica De Romanis, che è una donna intelligente e, dato che è anche una persona educata, non aveva interrotto gli altri, come si fa in tutte quelle trasmissioni spazzatura che chiamano talk show, ed alla quale viene data la parola solo tempo dopo.
Ed allora la De Romanis spiega con estrema precisione che quanto detto da D’Alema è una pura fesseria, anzi che è vero esattamente il contrario, ossia che la Grecia paga tassi di interesse bassissimi.
Grazie dottoressa De Romanis, la ringrazio pubblicamente per aver rappresentato quella esigua minoranza di italiani al quale è rimasto ancora un cervello pensante e funzionate.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
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