L’Italia ha un nuovo Governo: orribile
Non sapevo veramente come definirlo, avrei potuto dire squallido oppure ignobile, alla fine ho scelto “orribile” perché mi ha fatto tornare alla mente la scena del film, vista centinaia di volte nella sigla di apertura del programma Blob, quando il poliziotto con aria disgustata dice: “E’ la cosa più orribile che abbia visto in vita mia”. Naturalmente mi riferisco al Governo Gentiloni.
Le new entry sono semplicemente stomachevoli, se ne va via dalla Pubblica istruzione una indegna come la Giannini e viene sostituita da una nullità come Valeria Fedeli.
Al posto della Boschi, che viene incredibilmente “promossa” a Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, arriva Anna Finocchiaro: vomitevole.
Ad un inetto come Luca Lotti viene addirittura dato un dicastero, quello dello Sport.
Ma non è finita, c’è la cosa più aberrante, l’istituzione del “Ministero per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno”, nato con il chiaro intento di comprarsi i voti al Sud per le prossime elezioni visto l’avvertimento che gli elettori meridionali hanno inviato al Governo nel recente referendum.
E sapete chi hanno messo a capo di questo “nuovo” dicastero? Claudio De Vincenti!
Non lo conoscete? Ora ve lo faccio tornare alla mente.
Ricorderete senz’altro Federica Guidi, la ex Ministra dello sviluppo economico, la sguattera del Guatemala tanto per intenderci, ebbene, Claudio De Vincenti era il suo vice e riscuoteva la stima (sono ironico eh!) della Guidi che, intercettata al telefono col suo compagno, riferendosi al De Vincenti, si esprimeva così: “E’ amico del clan, un pezzo di merda”. Non male come presentazione.
Ma il nome di De Vincenti (seppur non indagato) compare anche in una inchiesta per “disastro ambientale” a carico di una ditta, la Tirreno Power, controllata da Sorgenia, non proprio una azienda, ma una porcata che De Benedetti ha lasciato alle Banche dopo averla indebitata fino al collo (a proposito di sofferenze e prestiti che il nostro sistema bancario ha concesso agli amici degli amici) e che ora è guidata da Chicco Testa (siamo a cavallo!).
Ebbene il neo Ministro De Vincenti si adoprava, secondo gli investigatori, per “suggerire la strada al fine di aggirare la prescrizione che impone la copertura del parco carbone”, proprio un bel biglietto da visita, non c’è che dire.
Ha ragione quindi Verdini a reclamare uno straccio di Ministero ed annunciare così che non voterà la fiducia, in mezzo a questo luridume anche uno dei suoi … ci stava bene.
Sapevo, o meglio immaginavo che avrebbero fatto una schifezza di Governo, ma non pensavo che giungessero a tali nefandezze, purtroppo sappiamo ormai che al peggio non v’è limite.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro