L’Ucraina stermina i filorussi. E’ genocidio.
Si sta perpetrando l’ennesimo genocidio della storia e l’Occidente non solo tace, ma ne è il promotore, il problema è che quasi sempre anche chi accende la miccia non sa quali possano essere le conseguenze dell’esplosione.
Ed allora nel silenzio colpevole dei media occidentali l’esercito ucraino sta sterminando i filorussi che sono in maggioranza nella popolazione della regione di Donetsk.
L’esercito di Kiev si vanta di aver ucciso centinaia di persone con bombardamenti a tappeto nei confronti di una popolazione che non dispone di armi pesanti e non può quindi controbattere agli attacchi di un esercito sovvenzionato dagli occidentali.
Gli ucraini non solo non pagano il gas che la Russia gli ha fornito, ma con i soldi che arrivano dagli Stati occidentali acquista armi pesanti che vengono usate per sterminare i filorussi.
A tal proposito, è semplicemente vergognoso sentire la nostra Ministra degli Esteri, Mogherini, da un lato auspicare, a parole, “un cessate il fuoco bilaterale e reciproco in Ucraina” e nei fatti, invece, sovvenzionare con fondi ed armi l’esercito ucraino.
Qualcuno, in Occidente, non ha ancora capito i rischi della deriva di questo conflitto, li ha ben compresi invece il Presidente della Commissione Esteri della Duma (il Parlamento russo), Aleksei Pushkov, il quale su twitter scrive: “I rapporti dal fronte ucraino sono come negli anni della Seconda Guerra Mondiale. O è la vigilia della Terza?”
Esagerato? Certo, ce lo auguriamo.
Intanto, però, il consolato Usa a San Pietroburgo è stato fatto bersaglio di manifestazioni di protesta culminate con il lancio di bombe fumogene, e gli attivisti hanno fatto sapere che la loro è una protesta contro “la guerra scatenata in Ucraina e alimentata dagli Stati Uniti d’America”.
Insomma, non proprio una situazione tranquilla.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro