Mattarella e Cottarelli fanno crollare la Borsa italiana
Altro che difendere i risparmi degli italiani, lo spread vola e la Borsa affonda! Se l’uscita di ieri del nostro Presidente Mattarella, come egli stesso ha detto invocando l’art. 47 della nostra Costituzione, aveva lo scopo di difendere i risparmi degli italiani, non pare proprio che abbia sortito un grande effetto.
La Borsa sta perdendo il 2,5% e lo spread ha superato quota 230 punti! Numeri che fanno raggelare!
Non oso immaginare cosa avrebbero scritto i giornaloni italiani se questo crollo dei mercati finanziari fosse avvenuto in conseguenza del via libera alla nascita del Governo Conte. Apriti cielo!
Mi occupo però da troppi anni di mercati finanziari per cadere a mia volta nell’errore, comune ai politici di ogni colore, di emettere giudizi affrettati quanto improvvidi.
I mercati borsistici seguono certe dinamiche, non facilmente prevedibili, ma ciò che più conta, al momento, è che le Banche Centrali hanno completamente sconvolto (praticamente azzerato) il mercato del reddito fisso e quello dei titoli dello Stato in particolare.
Ricordo a tutti una cosa che i media nazionali non mettono MAI in risalto, ed ossia che lo spread oltre i 500 punti non lo abbiamo avuto solo durante il Governo Berlusconi, ma anche nel corso del Governo Monti, ed è drasticamente diminuito non per le politiche di austerità imposte dal “Governo tecnico”, ma solo per effetto delle politiche monetarie successivamente intraprese dalla Banca Centrale Europea.
Tuttavia quanto sta succedendo oggi sui mercati finanziari non può essere sottovalutato, forse il mercato ha capito che qualcosa si è incrinato, e quando da una diga cominciano ad esserci delle falle, diventa sempre più difficile riuscire ad arginarle tutte.
Mi sento però, in conclusione, di rassicurare tutti, qualunque cosa accada, checché se ne dica, il nostro è un grande Paese, con tutto il rispetto … NON siamo la Grecia.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro