Matteo Renzi sull’orlo di una crisi di nervi
Il Matteo Renzi visto dalla Gruber è una persona disperata, angosciata, una persona che si sente sgretolare il terreno sotto i piedi, e sta per sprofondare, ma obiettivamente c’è da capirlo, poverino.
Qualche mese fa veniva ricevuto alla Casa Bianca con tutti gli onori, ora potrebbe addirittura essere incriminato dalla Magistratura per un reato che definirei infamante.
Ieri sera, dalla Gruber, abbiamo assistito ad una scena penosa, un uomo farneticante, delirante che continuava a parlare in maniera ossessiva, in preda al panico. E di fronte non aveva “feroci” giornalisti d’inchiesta, ma una conduttrice da sempre sfacciatamente schierata dalla sua parte ed il direttore di un settimanale di sinistra.
Ed allora, quindi, per l’ennesima volta, Matteo Renzi ha dimostrato di essere un politico modesto, uno che si dà arie da guappo ma nella realtà è un pusillanime, incapace di gestire i momenti di difficoltà.
Gli statisti hanno ben altra caratura!
Non sono più onesti di Renzi, ma più intelligenti, capaci di gestire i momenti di difficoltà e in grado di superarli con brillantezza.
Uno statista domina la scena, Renzi la subisce!
E’ un guascone che millanta credito, ma che alla prova dei fatti ha sempre fallito.
Ai tempi della DC si parlava di uomini politici capaci usando l’appellativo di “cavalli di razza” ebbene Renzi non solo non è un purosangue, ma è un semplice ronzino se non addirittura un bardotto.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro