Matteo! Ti sei dimenticato anche lo stipendio per le casalinghe
Ormai è partito, lancia in resta! Matteo Renzi non lo ferma più nessuno, ed allora mi rivolgo a tutti i suoi principali collaboratori, ai compagni di partito, anche alla moglie, vi prego fermatelo!
Lo dico proprio per il suo bene: FERMATELO!!!
Ditegli che le elezioni europee del prossimo 25 maggio contano come il due di bastoni quando la briscola è coppe, e poi manca ancora un mese, cosa dirà la settimana prima del voto?
Ditegli, se potete, che questo suo iper-attivismo, a parole naturalmente, perché gli italiani continuano a stare nella melma, è assolutamente controproducente.
Forse qualcuno gli ha detto che una bugia ripetuta mille volte diventa una verità, ma ditegli anche che quella frase l’ha detta Goebbels e quindi non ci fa una bella figura.
E poi mille bugie ripetute mille volte diventano solo … un girone dantesco dal quale non riuscirà più ad uscire, insomma un casino infernale che gli si ritorcerà contro.
Io veramente temo per lui, perché quando tu prometti a tutti che li farai uscire dalla situazione disperata in cui si trovano dandogli dei soldi, va a finire che qualcuno ci crede.
E quando poi la verità prenderà il sopravvento, e tutti capiranno che soldi in più non ne arrivano, anzi aumentano solo le tasse, le reazioni delle persone non saranno facilmente prevedibili, a qualcuno potrebbero davvero girargli le scatole ed allora …
Che Matteo Renzi, forse resosi conto della vera situazione in cui si dibatte l’Italia, e per questo entrato in uno stato confusionale, o forse perché, come dicono in molti, in uno stato confusionale c’è sempre stato, che Matteo Renzi, dicevamo, si faccia riprendere mentre digita sulla tastiera di un computer postando frasi prive di senso, è l’evidenza più chiara di quanto l’Italia sia ormai arrivata al capolinea.
Forse voleva far vedere quanto sia veloce nel digitare sulla tastiera, nella speranza che, al termine della sua breve carriera politica, un posto da dattilografo lo riesca a rimediare.
Non avremmo il miglior Premier del mondo, ma il miglior dattilografo, sì!
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro