Mediaset, i conti allarmano. Dov'è la ripresa?
Tanto per confermare la ripresa in corso, Mediaset termina i primi tre mesi del 2014 con un bilancio in rosso e dati decisamente peggiori dello scorso anno.
La trimestrale dell’azienda di Silvio Berlusconi è senza dubbio estremamente rilevante per capire come sta andando il mercato pubblicitario in Italia, ed i risultati sono sconfortanti.
Non solo si è passati da un utile di 9,3 milioni di euro dopo i primi tre mesi dello scorso anno ad una perdita di 12,5 milioni in questo 2014, ma in contrazione c’è anche il fatturato (820,8 milioni rispetto a 831,6 milioni).
Di buono per l’azienda del Biscione la limatura dell’indebitamento finanziario netto, diminuito di un’ottantina di milioni di euro rispetto alla fine dello scorso anno.
Ricordiamo che Mediaset ha ceduto il 25% di Ei Towers, azienda leader nel campo delle torri di trasmissione, mantenendo comunque il controllo della società con il 40% del capitale. L’operazione, però, è avvenuta già nel secondo trimestre quindi non rientra nei dati comunicati oggi.
Un’ultima cosa, tutti hanno potuto vedere che le inserzioni pubblicitarie su tutte le televisioni nazionali (Rai compresa, quindi) sono decisamente aumentate ed ora compaiono sponsorizzazioni dirette anche nelle trasmissioni di intrattenimento (quindi la pubblicità non è “divisa” dal programma) appare una microscopica scritta che nel programma sono presenti inserti di carattere pubblicitario. Ebbene le entrate, per questi motivi, avrebbero dovuto notevolmente aumentare … ed invece?
Insomma la luce in fondo al tunnel, che molti continuano a vedere, assomiglia sempre più a quella di un treno che sta arrivando in senso contrario.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro