Napolitano, dimissioni subito! E con ignominia!
Dopo quanto raccontato dall’ex Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Timothy Geithner, sul suo libro “Stress test”, non ci possono più essere dubbi, vanno immediatamente chieste le dimissioni al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Geithner, Segretario al Tesoro degli Stati Uniti dal 2009 al 2013, riporta di essere stato contattato nell’autunno del 2011 da alti Funzionari dell’Unione europea che gli chiedevano di partecipare ad un complotto per costringere alle dimissioni Silvio Berlusconi.
Geithner non aderì, ma, come noto, il piano di destabilizzazione del Governo, democraticamente eletto, raggiunse comunque il suo scopo e Silvio Berlusconi fu costretto alle dimissioni.
Insomma, avete capito, la celestiale Unione europea, quell’organizzazione nata per unire i popoli del Vecchio Continente e farli vivere in pace e serenità, scopriamo ora essere un apparato di burocrati golpisti, in pratica: o stai ai loro ordini oppure ti distruggono.
E’ chiaro poi, che il Golpe, ordito dall’Unione europea, doveva essere stato concordato con la massima carica del nostro Stato che, infatti, aveva già preparato il successore, un burocrate nominato da Bruxelles.
Ed allora, proprio per evitare la vergognosa incriminazione per alto tradimento, Napolitano dovrebbe presentare immediatamente le proprie dimissioni, le invochiamo a gran voce: DIMISSIONI SUBITO!
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro