PIMCO: Bill Gross adesso alza la voce (“Non sono un coglione”)
L’uscita di El-Erian da Pimco non poteva non lasciare strascichi, d’altro canto stiamo parlando di un colosso che gestisce miliardi e miliardi di dollari in tutto il mondo.
Cosa sia accaduto sta cominciando forse solo ora a trapelare con l’intervista che il super-boss Bill Gross ha rilasciato a Bloomberg Businessweek.
Gross non ha usato mezzi termini (“non sono un coglione”), difendendo la sua indiscussa leadership nel campo, non solo perché il suo Total Return Fund è il più grande fondo obbligazionario del mondo (230 miliardi di dollari di asset) ma perché dalla fondazione, avvenuta nel 1999, aveva sempre avuto una performance positiva … fino al 2013, anno in cui il fondo chiude in rosso (-1,9%).
Si potrebbe pensare ad un piccolo, quasi insignificante, incidente di percorso, se non ci fossero stati 41 miliardi di dollari di riscatti!!!
Nel 2014, poi, si è andati avanti su questa falsariga, nel mese di marzo una performance (-0,57%) decisamente inferiore al benchmark (-0,17%) ha fatto precipitare il fondo al 95° percentile, ciò significa che il 94% dei fondi della categoria hanno fatto meglio del Total Return Fund, ed i riscatti non si sono fermati (-3,1 miliardi di dollari).
Nella classifica dei gestori di Morningstar, assoluto riferimento in materia, Gross ha finito il 2013 all’88° percentile ed è all’85° in quest’anno, con questi numeri assumono anche un maggior significato le parole di Bill Gross. Effettivamente qualcuno avrebbe potuto pensare che Gross, che proprio nei giorni scorsi ha compiuto settant’anni, fosse improvvisamente “rincoglionito”.
Al momento El-Erian, dalle pagine del Wall Street Journal, ribadisce il suo “enorme rispetto verso Bill e per ciò che lui e i miei ottimi colleghi hanno realizzato in Pimco” facendo sapere che il motivo della sua uscita da Pimco risiede anche nel fatto che intende dedicare più tempo alla figlia che ha appena compiuto 10 anni.
Pinocchio era meno bugiardo!
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro