Renzi o Crozza, chi fa più ridere dei due?
Ormai siamo arrivati a questo, se ci si vuol divertire un po’ davanti alla televisione non si devono guardare i programmi di satira, si ride di più seguendo le conferenze stampa del nostro Premier.
E’ spassosissimo ascoltare i discorsi di Matteo Renzi, il suo umorismo non è costruito, ma connaturato, egli ha, ormai da tempo, perso lo status di persona per assumere quello di “personaggio”, in pratica è diventato una caricatura.
Caratteristica principale del “personaggio” Renzi è il totale distacco dalla realtà, un distacco dovuto anche e forse soprattutto alla sconfinata ignoranza.
Renzi è talmente ignorante che ignora persino … quanto egli sia ignorante!!! E per questo si espone a figure che una qualsiasi persona, conscia dei propri limiti, eviterebbe facilmente.
Egli quindi non si vergogna di parlare un inglese maccheronico, potrebbe tranquillamente esprimersi soltanto in italiano e nessuno gli riproverebbe la scarsa (per usare un eufemismo) conoscenza della lingua di Shakespeare.
Egli non si vergogna di dire strafalcioni parlando di economia, non se ne accorge neppure, semplicemente perché è una materia che non conosce.
Renzi è come colui che parla da un palco ad un consesso di studiosi manzoniani dopo aver letto soltanto il bignamino dei Promessi Sposi.
Per cui non bisogna stupirsi che il nostro Premier abbia anche lacune (anzi sono delle vere e proprie lagune) in geografia.
Per lui il San Gottardo è in Italia, e magari Saint Vincent è in Francia, vero Matteo?
L’iperattività del Governo ha così raggiunto vette inimmaginabili arrivando a finanziare e realizzare tunnel anche in Svizzera!
Renzi fa ridere tutta l’Europa.
Lui non si vergogna.
Noi sì!
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro