Renzi, “Eurostat? I soliti gufi”
Chi è Eurostat? E’ l’Ufficio Statistico dell’Unione Europea. Diciamo, tanto per capirci, che è l’Istat dell’Europa, un Istituto che raccoglie ed elabora dati a fini statistici.
Nessuno ha mai messo in dubbio l’autorevolezza di Eurostat che coopera con tutte le maggiori Istituzioni sovranazionali come la Bce, il FMI, l’OCSE e l’ONU.
Insomma tutti riconoscono l’importanza ed il prestigio di questo Istituto, tranne … Matteo Renzi! Che interpellato sulla bassa crescita del nostro Paese certificata dall’ultimo rapporto pubblicato da Eurostat risponde con la solita prosopopea: “Ma dico: scherziamo?”
No caro Matteo, non scherziamo … è proprio così! Nonostante i tuoi proclami da piazzista di festa paesana, la verità (come sempre) è un’altra! Ed è una verità che tutti gli italiani sapevano, non c’era bisogno che ce la confermasse Eurostat: l’Italia è ancora impantanata nella crisi, altro che ripartita!
Il dato più rilevante, quello sulla produzione industriale, vede l’Italia all’ultimo posto nel confronto con i dati pre-crisi. In particolare la produzione industriale del nostro Paese è tutt’ora del 31% inferiore rispetto al 2007 avendo recuperato solo il 3% dal minimo assoluto. Solo per avere un confronto con gli altri principali Paesi europei, la Gran Bretagna ha recuperato il 5,4%, la Spagna il 7,5%, la Francia l’8% e la Germania addirittura il 27,8%!!!
Basta così?
Macché!!! C’è molto di peggio!
Queste le parole di Renzi: “L’Italia è ripartita, siamo fuori dal pantano del 2013. Il Paese riparte, ripartono i mutui, l’edilizia, c’è ottimismo tra i consumatori”.
Questo il dato di Eurostat per quanto riguarda il settore delle costruzioni: “nell’ottobre del 2015 l’Italia era 85 punti sotto il massimo pre-crisi e ha toccato il nuovo minimo assoluto dall’inizio della crisi economica”.
E’ chiaro o dobbiamo tradurre in italiano?
E se qualcuno vuol sapere se in questo settore (quello delle costruzioni) gli altri Paesi hanno fatto meglio di noi, gli rispondo subito “Sì, certo! Tutti!”.
Purtroppo però, c’è ancora di peggio (ve lo aspettavate, vero?), perché se fosse solo Renzi a negare l’evidenza potremmo dire “Poverino, deve aver perso il contatto con la realtà, forse sarebbe perfino da compatire”, ed invece no! Non c’è solo Renzi.
Sapete come ha commentato i disastrosi dati comunicati da Eurostat la nostra Ministra per lo Sviluppo Economico Federica Guidi?
«I dati pubblicati da Eurostat dimostrano che l’Italia ha ingranato la ripresa. Emerge infatti una serie di segnali positivi di recupero dell’economia, con particolare riferimento alla fiducia di famiglie e imprese, ai consumi e all’occupazione. La produzione industriale continua a crescere, così come l’utilizzo della capacità produttiva».
Se non sono da curare queste persone … ditemi voi!
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro