Renzi guarda i sondaggi e gioca la carta dei “banchetti”
Sta precipitando, letteralmente precipitando, a cosa ci riferiamo? Alla fiducia degli italiani nei confronti del Governo, che, nell’ultima settimana, è scesa di un altro punto percentuale, passando dal 32 al 31%.
Insomma meno di un italiano su tre ha fiducia in questo Governo, quindi? Quindi oltre a non esserci stata una legittimazione elettorale (cosa non da poco, direi), ora non c’è neppure un consenso popolare “indiretto”, ossia stimato da sondaggi statistici.
Ed allora come va a finire?
Renzi deve aver pensato che si sta consumando come una candela, Grillo lo sta cuocendo a fuoco lento, vedete infatti che l’ex comico da tempo non si fa più vedere e non compare da nessuna parte, in televisione ci vanno i vari Di Maio, Di Battista & Co. che si presentano bene e sanno parlare anche ad un pubblico moderato.
Il Movimento Cinquestelle quindi sta erodendo giorno dopo giorno voti al Pd, preparandosi alla battaglia finale quando finalmente andremo a votare sul serio.
Insomma, anche Renzi, nonostante molti lo giudichino un po’ tardo di comprendonio, ha capito che doveva fare qualcosa per togliersi dall’angolo nel quale si era, o l’avevano messo, ed ecco allora la sua trovata.
Voi mi volete chiudere in un angolo? Ed allora, visto che non riesco più ad uscire dalla porta, salto giù dalla finestra e mi mostro a tutti. Che vengano pure a contestarmi, mi faranno solo un favore perché così … passerò per vittima.
Da qui l’idea dei cosiddetti “banchetti”.
Una cosa molto … “di sinistra”.
Una sinistra che però non scende in piazza per contestare, ma per governare stando in mezzo alla gente, un’idea che quindi non può venir osteggiata dalla minoranza interna, che anzi approva la “trovata” del Premier.
Insomma siamo alle solite, visto che il Pil torna a calare, dallo +0,9% annunciato dal Governo l’Istat prevede che si torni allo 0,7%; che diminuiscono gli occupati, e di conseguenza la diminuzione dei disoccupati avviene solo perché gli italiani sono tornati ad emigrare in massa; che le Banche “saltano” per aria come fuochi d’artificio a Ferragosto e che gli italiani sono sempre più angosciati per il loro futuro.
Insomma visto tutte queste belle prospettive, il Governo come risponde?
Con la solita propaganda, ora Renzi alla D’Urso preferisce i banchetti, o meglio, gioca la carta dei banchetti, perché non si sa come andrà a finire.
Non penso che ad Arezzo, Chieti, Ferrara ed Ancona le sedi delle quattro Banche che sono fallite mettendo sul lastrico centinaia di migliaia di risparmiatori la gente abbia tanto voglia di andare a congratularsi con il Governo e con quelli del PD.
Ci auguriamo ovviamente che non accadano incidenti, ma sapete, quando la gente si esaspera … si esaspera, non è facile mantenere la calma in certi contesti.
Insomma il nostro Governo le prova proprio tutte, tranne l’unica cosa giusta che potrebbe fare … andarsene.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro