Renzi! Prendici i soldi, ma non per i fondelli!!!
Io davvero non riesco a capire fino a quando gli italiani saranno disposti a farsi prendere per i fondelli, a questo punto vien da pensare che siamo un popolo di “ingenui” (avete capito che volevo dire altro, ma non me la sono sentita di essere pesante), non c’è altra spiegazione.
Dunque, anche un bambino sa che finché non ci riprenderemo la sovranità monetaria saremo al guinzaglio di Bruxelles, è la Bce che stampa i soldi, quindi, se vuole, ci riduce alla fame.
Ovviamente ci impone anche dei vincoli che dobbiamo rispettare e non sono negoziabili, per cercare di rimanere nei parametri che ci vengono dettati, ormai da diversi anni, ci stiamo dissanguando.
Il nostro sistema produttivo è al collasso, chiudono migliaia di attività ogni giorno, la gente è esasperata, ed invece di recidere questo cordone ombelicale che si è attorcigliato al nostro collo, il Presidente del Consiglio trova la maniera per buggerare ancor più gli italiani!
Ed allora mette in scena una pantomima, del tipo … avete presente Alberto Sordi alias Guido Tersilli nel “Medico della mutua”? Il Premier, d’accordo ovviamente con i burocrati di Bruxelles, fa finta di ribellarsi (Basta compiti a casa! Non farò alcuna manovra! La priorità è il lavoro e la crescita!), mentre nella realtà aumenta le accise sulla benzina, aumenta la Tasi che è diventata ancor più pesante dell’Imu, insomma spreme gli italiani come olive in un frantoio mettendo in pratica gli ordini che gli arrivano dagli euroburocrati.
E allora?
Non è cambiato nulla, mi direte!
Beh, non proprio, perché se farsi depredate è odioso, la presa per i fondelli è semplicemente insopportabile.
E’ vero che Letta continuava ad inondarci di fesserie del tipo “la recessione è finita”, oppure “si vede la luce in fondo al tunnel” (da quanti anni la stiamo vedendo quella luce), per non dire dell’inizio della “fase due” cioè quella della ripartenza, ma perlomeno ci aveva evitato la sceneggiata napoletana (oltretutto recitata da cani) che ci sta propinando il nuovo Premier.
Il Governo Renzi, ormai, ha la stessa credibilità di “Uomini e Donne”, anzi, chiedo scusa a Maria De Filippi per l’offensivo confronto.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro