Tsipras, una nullità
UNA NULLITA’, semplicemente una nullità, lo avevo già detto, ma lo ribadisco: Tsipras è una nullità. Non è un politico, non è un capopopolo, non ha il benché minimo carisma, insomma non può che creare danni al popolo greco.
D’altronde da uno che parte dalla Grecia per andare a distruggere Genova durante il G8 del 2001 che ci si può aspettare? La testa è quella, e più di quello non esce.
Da quella mente non è mai uscita un’idea, non ha mai espresso un concetto, la sola cosa che ha saputo fare è andare a piangere da quei mentecatti di Bruxelles ed a mettersi in ginocchio davanti ad un’altra incapace come la Merkel.
Ogni volta è andato a implorare la Germania e l’Unione europea per avere dell’elemosina, per avere ancora quattro palanche per pagare le pensioni, lamentandosi per le umiliazioni ricevute.
Caro Tsipras se ti presenti col cappello in mano sarai sempre trattato da pezzente, non lo hai ancora capito questo concetto? Nemmeno questo ti entra in testa?
Ha cercato il bluff con il referendum, ed ora ha paura che se l’Europa davvero chiude i rubinetti (ed avrebbe dovuto farlo ancora tanti anni fa), i suoi pensionati, anziché osannarlo, lo vanno ad appendere a testa in giù.
Per cui adesso si mette in ginocchio davanti a quella marmaglia che staziona a Bruxelles, i vari Juncker, Dijsselbloem, Schultz ed li implora di dargli altri 29 miliardi.
Ed andrà a finire che Draghi, dopo aver avuto l’ok da Schauble, aprirà ancora il portafoglio, e gli italiani, beceri, plaudiranno, perché non arrivano nemmeno a capire che il portafoglio di Draghi … E’ IL NOSTRO PORTAFOGLIO!!!
Idioti anche quegli italiani che plaudiranno al nuovo accordo, senza capire che se i greci sono in ginocchio, noi ci dobbiamo chinare (e non solo metaforicamente).
Si raggiungerà un bellissimo accordo: il popolo greco subirà l’ennesima umiliazione, ed a pagare il conto saremo ancora noi! Fantastico!
E le Borse festeggiano!!!
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro