Le pillole di Marcotti
L’accordo sui migranti si è tramutato in una farsa
Lo so che è difficile da credere, ma le cose stanno proprio in questi termini, e forse era anche molto prevedibile: se un accordo viene firmato da 28 Paesi diversi è chiaro che è un accordo che non vale nulla. Possibile infatti che non ci sia un solo Paese al quale quell’accordo non piace? A […]
Caro Salvini, già sparita la flat-tax?
Molti analisti, all’indomani del 4 marzo, hanno fatto notare come l’esito elettorale fosse dipeso in particolare dalla presa che aveva fatto, sull’elettorato del nord Italia, la proposta dell’applicazione di una flat-tax e, sull’elettorato del sud Italia, l’introduzione di un reddito di cittadinanza. Gli elettori, in poche parole, avevano premiato i partiti che si erano “intestati” […]
La Fed è terrorizzata. I mercati sono “sballati”
Siamo in una situazione che, come minimo, dovremmo definire paradossale, i rendimenti dei titoli di Stato sono praticamente negativi, i tassi sono a zero da sei anni (SEI ANNI!!!) e non vengono alzati perché non c’è stato un adeguato miglioramento del mercato del lavoro e l’inflazione è estremamente bassa …. ah! dimenticavo, e la crescita […]
Renzi!!! Togli il freno a mano!
Anche i disastri più terribili sono nati da una piccola crepa, lo sanno bene gli euro burocrati che cercano di tamponare tutte le falle, anche quelle più piccole. Ogni minimo cedimento potrebbe infatti provocare una frana che ben presto assumerebbe proporzioni tali per cui non sarebbe più controllabile. Nelle ultime elezioni continentali i partiti anti-europeisti […]
Renzi ha una cultura “umanista”?
Ricordate Celentano quando, nella trasmissione del sabato sera, scrisse su una lavagna (con la calligrafia da semianalfabeta che gli è propria) una frase diventata storica “la caccia e contro l’amore” rigorosamente con la “e” non accentata? Era il 1987 ed il Molleggiato cominciò così la sua carriera di “predicatore” dimostrando senza ombra di dubbio, come […]
Le aziende costrette a licenziare perché lo Stato non paga
Che sia lo Stato italiano a creare la disoccupazione è cosa risaputa, costringendo le imprese a chiudere vessandole con la pressione fiscale più alta al mondo. Ora però emerge che una impresa su cinque si trova obbligata a licenziare anche perché lo Stato non paga se non con tempi biblici. A certificarlo (ma serviva?) la […]