Le pillole di Marcotti
Svizzera: quando capiranno i Banchieri Centrali che non possono andare contro il mercato?
Obiettivamente succede solo una volta nella vita di vedere la Borsa svizzera perdere in una seduta quasi il 9% ed in quella successiva all’incirca il 6%, ma gli aspetti da considerare a riguardo sono molteplici. Si legge, anche su giornali “autorevoli” che gli investitori sul mercato elvetico dell’equity avrebbero perso il 15% in due giorni, […]
Le Borse festeggiano gli attentati di Parigi
Borse euforiche, gli attentati di Parigi mettono ottimismo sui mercati azionari, tutti vogliono comprare e le motivazioni potrebbero essere diverse. Si potrebbe ipotizzare che i morti di Parigi possano essere un buon motivo per cominciare un’altra bella guerra, tipo quella di Libia con la quale abbiamo liberato il Paese africano da un pericolosissimo dittatore e […]
Borse Usa: da dicembre si balla
Avevamo previsto volatilità, ed ora ne abbiamo a iosa. D’altronde, a ben vedere, non era proprio una previsione difficile, il mercato statunitense negli scorsi anni era salito praticamente senza soluzione di continuità, qualche episodio di “nervosismo” era lecito attenderlo. Abbiamo avuto uno scrollone a cavallo fra i mesi di settembre ed ottobre, ma il mercato […]
La bomba della Merkel: Grecia fuori dall’euro
I nodi vengono al pettine, l’Europa è vicina ad una svolta epocale, dopo che per anni ci si è intestarditi con un accanimento terapeutico senza senso la Germania sembra ormai costretta ad alzare bandiera bianca. O meglio non è una resa, né la sconfitta di una battaglia, diciamo che è “un arretramento strategico”, ma tutt’altro […]
Italia: un declino irreversibile
Il Pil non aumenta, anzi diminuisce, l’inflazione non aumenta, anzi diminuisce, i consumi non aumentano, anzi diminuiscono, ma c’è qualcosa in questo Paese che aumenta? Sì! Le tariffe pubbliche. +19,1% negli ultimi quattro anni. E’ record europeo? No, ci batte la Spagna (+23,7%) che però partiva da un livello più basso del nostro. La media […]
Jobs Act, la solita porcheria all’italiana? No peggio! Ecco la verità!
La riforma del mercato del lavoro che, chissà perché, in Italia ha preso il nome di Jobs Act, non è una porcheria perché permette ai datori di lavoro di licenziare con maggior facilità, è molto peggio. Per quanto una persona razionale faccia sforzi fuori dal comune, davvero gli risulta impossibile comprendere come i maggiori esponenti […]